Corso online: la formazione della figura del responsabile whistleblowing
Durata del corso online dal vivo: 3 ore.
Martedì 14 maggio 2024 dalle ore 10.00 alle 13.00
Al termine della visualizzazione (dal vivo o replica) a tutti i partecipanti sarà rilasciato il relativo attestato di partecipazione
e il materiale didattico in formato digitale.
Corso in fase di accreditamento presso il Consiglio Nazionale Forense (i crediti formativi sono solo per avvocati, ma il corso è anche per chi non è avvocato).
120,00 €
Operazione senza applicazione dell’IVA, effettuata ai sensi dell’articolo 1, commi da 54 a 89, l.n. 190 del 2014 così come modificato
dalla l.n. 208 del 2015 e dalla L.n. 145 del 2018.
Prezzi a partecipante | N° Partecipanti |
---|---|
120,00 € a partecipante | 1 |
80,00 € a partecipante | 1 - 4 |
70,00 € a partecipante | 4 - 8 |
60,00 € a partecipante | 9 - 12 |
Docente
Avv. Vincenzo Sparaco
Presentazione del corso online
L’articolo 4, comma 2 e comma 5 del D. Lgs. n. 24/2023 prevede che la gestione del canale di segnalazione sia affidata a una persona o a un ufficio interno autonomo dedicato e con personale specificamente formato per la gestione del canale di segnalazione, ovvero sia affidata a un soggetto esterno, anch'esso autonomo e con personale specificamente formato. Pertanto, questo corso ha l’obiettivo di formare in modo adeguato il soggetto che deve ricevere e gestire la segnalazione, il c.d. “responsabile whistleblowing” sia esso interno alla struttura aziendale oppure esterno. In particolare il corso, oltre ad analizzare la normativa che regola l’attuazione e la gestione dei canali di segnalazione, approfondirà la tematica della tutela della segretezza della segnalazione e le conseguenze in termini di responsabilità che possono derivare in capo al soggetto che è incaricato di ricevere e gestire la segnalazione.
Programma del corso online in diretta
- Analisi della precedente normativa nazionale in materia di whistleblowing (La legge 179/2017);
- Analisi della La Direttiva UE 2019/1937 e la nuova normativa in materia di whistleblowing a seguito del D. Lgs. 24/2023;
- Le linee guida ANAC per le segnalazioni;
- Canali di segnalazione interna;
- Canali di segnalazione esterna;
- Definizione e scopo delle indagini interne;
- Le fasi e le modalità tipiche dell’attività di indagine;
- Indagini interne e procedimento penale;
- Indagini interne e diritto del lavoro;
- Indagini interne e privacy;
- Responsabilità del soggetto incaricato di ricevere e gestire la segnalazione.
(*) Circa il materiale didattico e link ad altri siti, vedi la Clausola di non Responsabilità.
Destinatari del Corso
SETTORE PRIVATO
La protezione dei segnalanti operanti nel settore privato, prevista dal D.lgs. n. 24/2023, impone l’obbligo di predisporre canali di segnalazione a carico di quegli enti del medesimo settore che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:
- hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
- si occupano di alcuni specifici settori (servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti e tutela dell’ambiente), anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
- adottano i modelli di organizzazione e gestione di cui al decreto legislativo 231/2001, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato.
SETTORE PUBBLICO
L’obbligo di predisporre i canali di segnalazione interna grava altresì sui seguenti soggetti del settore pubblico:
- le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
- le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza o regolazione
- gli enti pubblici economici, gli organismi di diritto pubblico di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50
- i concessionari di pubblico servizio, le società a controllo pubblico e le società in house, così come definite, rispettivamente, dall’articolo 2, comma 1, lettere m) e o), del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, anche se quotate.
fonte ANAC
Curriculum Vitae del Docente
Curriculum vitae et studiorum
L’avv. Vincenzo Sparaco si è laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pavia con una tesi in diritto commerciale dal titolo “La responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali nelle società di capitali“.
Ha svolto la pratica professionale con un importante studio legale, svolgendo principalmente la propria attività nell’ambito del diritto civile, del diritto del lavoro, del diritto commerciale e del diritto fallimentare.
E’ iscritto all’Ordine degli Avvocati di Pavia.
Si occupa principalmente di diritto civile, diritto del lavoro e diritto commerciale, in quest’ultima materia anche con riferimento agli aspetti penalistici.
Nel 2017 ha ulteriormente approfondito la materia del diritto del lavoro frequentando il “Corso di Perfezionamento in diritto del lavoro”, organizzato dall’Università degli studi di Pavia, direttrice Prof.ssa Mariella Magnani.
Negli ultimi anni ha avuto modo di approfondire il diritto sportivo, svolgendo attività di consulenza stragiudiziale in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche, occupandosi soprattutto delle problematiche attinenti il lavoro sportivo dilettantistico.
Nel 2015 ha frequentato il “Corso di perfezionamento in diritto sportivo e giustizia sportiva”, organizzato dall’Università degli Studi di Milano, direttore Prof. Lucio Colantuoni.
E’ membro dell’Associazione Italiana Avvocati dello Sport.
Dal 2009 fa parte del Consiglio Direttivo del Circolo della Vela Ispra A.S.D. ed attualmente ricopre la carica di Presidente.
Repliche del Corso Online
Chi non avesse modo di partecipare all’appuntamento in diretta (con la libertà di porre domande in chat), potrà visionare la replica online già 2 ore dopo l’evento e potrà fare domande al docente via email o telefoniche.
Pagamenti accettati
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Tempi e Modalità di Iscrizione
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Per coloro che desiderano partecipare ai corsi online in diretta, è consigliabile completare l’iscrizione entro 24 ore dall’inizio del corso. Nel caso di pagamento tramite bonifico bancario, si raccomanda di inviare la relativa contabile via e-mail per garantire una registrazione tempestiva.
Tuttavia, è possibile iscriversi fino a 15 minuti prima dell’inizio del corso in diretta, nonché fino a 15 minuti dopo l’inizio dello stesso. Ci impegniamo a offrire la massima flessibilità ai nostri clienti, consentendo loro di iscriversi con totale libertà.
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